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Quando è consentito cancellare un’agibilità Inps ex Enpals

Ecco i soli 4 casi in cui è permesso cancellare un'agibilità.

Come spiegato da tempo nel nostro articolo Fare e cancellare le agibilità sistematicamente, per gli artisti questo comportamento può portare conseguenze pesanti.

In questo articolo vogliamo chiarire ancora meglio un aspetto della questione, ovvero quali sono gli unici casi per i quali è consentito cancellare un’agibilità.

Iniziamo citando la circolare INPS che spiega quanto segue:

“Eventuali variazioni da apportare dopo lo svolgimento della prestazione lavorativa, e, comunque non oltre cinque giorni dalla prestazione, possono essere effettuate solo a causa di forza maggiore debitamente documentata.

Nelle cause di forza maggiore, rientrano tutti gli eventi incontrollabili (es: le calamità naturali) ma anche situazioni di eccezionale gravità (es: il decesso di un parente, urgenze mediche proprie o di familiari, etc..).

Quanto sopra sono chiaramente casi limite, e comunque facilmente certificabili, quindi noi ci soffermeremo sulle 4 tipologie di eventi più comuni e che coprono il 99% delle situazioni.

1.Avverse condizioni meteo

Come documentarla in caso di controllo da parte ell’ente:

  • Copia bollettino meteo ufficiale
  • Dichiarazione autocertificata del gestore/organizzatore.

2.Cancellazione ingaggio da parte del committente o annullamento dell’evento

Come documentarla in caso di controllo da parte ell’ente:

  • Dichiarazione autocertificata del gestore/organizzatore.

3.Motivi di salute

Come documentarla in caso di controllo da parte ell’ente:

  • Certificato medico.

4.Errore di comunicazione della data/luogo

Come documentarla in caso di controllo da parte ell’ente:

  • Dichiarazione autocertificata del gestore/organizzatore.

Se l’errore è relativo a data o luogo, l’agibilità verrà sostituita con una nuova riportante i dati corretti.  Nota bene: questo tipo di errore non può essere “ricorrente” o periodico.


Ma se il cliente non vuole far nulla come devo comportarmi?

La responsabilità di regolarizzazione dei lavoratori che operano all’interno del proprio locale/evento spetta al gestore/organizzatore, come spiegato in questo articolo, quindi in questi casi la scelta migliore è che l’artista non faccia niente e lasci che sia il committente a provvedere.

Al contrario fare e cancellare sistematicamente le agibilità è un’attività illecita che espone l’artista a conseguenze penali in caso di controlli.

E’ infine utile ricordare che tali controlli possono essere fatti retroattivamente fino a 5 anni.

 

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