Prestazione occasionale: istruzioni per l’uso
Cosa deve fare il committente se assume l'artista con prestazione occasionale

Sulla “prestazione occasionale” per l’esecuzione di artisti a qualsiasi titolo c’è davvero molta confusione.
Va innanzitutto ricordato che il committente è sempre responsabile per la regolarizzazione dei lavoratori impegnati nell’attività da lui gestita:
- locale (qualsiasi tipo)
- proloco
- organizzatore (in generale)
Perché far esibire un artista equivale ad assumere un cameriere o un cuoco o altro lavoratore, ovvero non è possibile farlo lavorare senza che questi sia messo in regola a livello contrattuale, fiscale, contributivo ed assicurativo altrimenti è un lavoratore in nero.
Quindi o il Committente li assume direttamente o deve verificare che siano in regola autonomamente (attività in proprio o attraverso una cooperativa).
Ciò chiarito, in questo breve articolo cerchiamo di spiegare quali sono gli adempimenti che il committente deve fare qualora volesse regolarizzare (assumere) direttamente l’artista attraverso prestazione occasionale
Questi gli adempimenti da eseguire per il Committente:
- Segnalazione anticipata con apposita procedura on line all’ispettorato del lavoro territoriale con la quale si indica il lavoratore coinvolto, la location, il giorno in cui il lavoratore verrà impiegato ed il compenso che gli verrà pagato;
- Iscrizione e versamento INAIL;
- Versamento della ritenuta d’acconto;
- Elaborazione della Certificazione Unica ed invio della stessa all’artista;
- Modello 770;
Se l’artista NON è un dilettante e quindi NON rientra tra i casi di esenzione dagli adempimenti INPS ex ENPALS il committente dovrà inoltre: - Fare il documento di agibilità INPS ex ENPALS attraverso il portale inps.it (da fare al massimo prima che l’artista cominci a scaricare la strumentazione);
- Denuncia contributiva con flusso Uniemens;
- Versamento dei contributi al FPLS (Fondo Pensione Lavoratori Spettacolo) con F24;
- Pagare il compenso all’artista attraverso bonifico o assegno (ovvero in forma tracciata).
Tutto questo NON è necessario se vengono scelti artisti iscritti alla nostra cooperativa!
la cooperativa si occuperà di tutti gli adempimenti di regolarizzazione dell’artista in quanto suo datore di lavoro.
Il committente riceverà la fattura elettronica di fornitura servizi che andrà poi a detrarre l’IVA e dedurre il costo in contabilità.
Nessuna trafila burocratica, nessun margine di errore, nessun problema: facile e veloce.