I lavoratori dello spettacolo possono spostarsi durante il coprifuoco/lockdown?
Chiariamo un aspetto importante e molto dibattuto

Lockdown, Coprifuoco, limitazioni di ogni genere, inclusi gli spostamenti, questi sono i problemi logistici con i quali dobbiamo confrontarci in un periodo eccezionale come quello che stiamo (ahimè) RI-vivendo.
Sia a Marzo che adesso però, sono previsti i famosi “spostamenti a scopo lavorativo” e visto che i nostri soci sono lavoratori dello spettacolo , pervengono molte domande ai nostri uffici.
Abbiamo quindi deciso di scrivere alcune informazioni e risposte semplici che speriamo possano chiarire ogni dubbio al merito.
Essere un musicista è riconosciuto come un lavoro?
Assolutamente sì, ma come per le altre attività lavorative bisogna avere della
documentazione comprovante il fatto che quella sia effettivamente la tua professione.
Come dimostrare che lo spostamento è a scopo lavorativo?
Nel caso dei soci Esibirsi soc. coop. ai nostri soci diciamo di portarsi dietro questa documentazione:
1) La visura camerale della Cooperativa (scaricabile dalla propria area riservata);
2) La tessera associativa dove viene riportato anche il numero socio corrispondente al
numero riportato nel libro soci;
3) L’agibilità INPS ex ENPALS nel caso sia un’attività che lo richiede (il ritiro di
attrezzatura, usando l’esempio di cui sopra, ovviamente non lo richiede);
4) Autocertificazione ministeriale in cui si dichiara che lo spostamento è a scopo
lavorativo.
Nota tecnica: sul precedente lock down lo spostamento a scopo lavorativo era consentito solo a talune tipologie di attività che erano identificate da precisi codici ATECO. Per l’attuale coprifuoco non risulta ad oggi questo tipo di limitazione in tal senso.
E’ infine importante mantenere le linee guida su distanziamento sociale ed utilizzo della mascherina.
Quindi se fate parte di una band bisogna tenere la mascherina e le distanze anche nello spostamento in auto o furgone.
Se non accettano la motivazione e mi contestano la validità cosa devo fare?
Se nonostante la presentazione della documentazione sopra descritta, l’agente accertatore decidesse comunque di procedere alla redazione di un verbale di contestazione, accertarsi di fare inserire anche all’interno di quest’ultimo la seguente dichiarazione:
“Chiedo che sia indicato a verbale che ho mostrato autocertificazione e documentazione allegata (visura camerale Esibirsi soc. coop. tessera associativa ed eventuale agibilità) comprovante il mio status di lavoratore dello spettacolo e lo spostamento per ragioni strettamente lavorative e specificatamente (indicare la ragione dello spostamento)”
perchè tale prova documentale costituisce la migliore base di partenza per affrontare una adeguata difesa qualora si decidesse di impugnare l’eventuale verbale.
Nota bene: quanto sopra descritto non deve essere visto come un escamotage per eludere i controlli e muoversi liberamente a dispetto delle ordinanze e/o limitazioni in essere, ma la concreta possiiblità di potersi muovere per raggiungere location diverse dove poter espletare le proprie attività (ad: esempio sala di registrazione, prove, lezioni etc…).
Suggeriamo quindi di utlizzare le nostre indicazioni con finalità oggettive e comprovate, senza le quali anche un verbale non potrà essere impugnato e/o contestato.