Com’è cambiato il metodo dei pagamenti dal 1 luglio 2018
Obbligo di legge per la tracciabilità del pagamento dei compensi

Normativa entrata in vigore il 1 luglio 2018 rende obbligatoria la tracciabilità del pagamento dei compensi
Prima di sciogliere le camere, nell’ultimo atto ufficiale ovvero la legge di assestamento di bilancio 2017, il precedente Parlamento ci ha lasciato in dono alcune novità.
La prima è entrata in vigore il 1 luglio 2018 e proibisce il pagamento in contanti di qualunque tipo di compenso a dipendenti, indipendentemente (scusate il gioco di parole) dal tipo di contratto di lavoro (subordinato, non subordinato, socio lavoratore di cooperativa o addirittura con prestazione occasionale), e importo. Tutti i pagamenti devono avvenire in forma tracciabile vedi articolo del Sole 24 Ore.
Questo riguarda ovviamente anche le cooperative di artisti come la nostra Esibirsi soc. coop. per quanto concerne il rapporto con i propri soci.
Ma cosa cambia?
I compensi che gli artisti iscritti in cooperativa percepiscono dalle proprie esibizioni devono “passare” attraverso il conto corrente della cooperativa ed essere girati ai soci attraverso bonifico.
Per i trasgressori sono previste sanzioni a partire da 3.000,00 euro!
Quindi come funziona?
– Se il cliente paga attraverso bonifico deve farlo direttamente a Esibirsi (all’iban di esibirsi indicando in causale il numero fattura o con nome dell’artista/gruppo). Una volta verificato l’incasso la Cooperativa girerà il netto ai soci
– Se il cliente paga la fattura in contanti al socio, il socio dovrà girare il totale fattura a Esibirsi (o tramite bonifico o tramite bollettino postale inviando ricevuta alla cooperativa via mail o fax) la quale gli girerà poi il netto.
Quindi il cliente può pagare ancora in contanti?
Certo, perché il cliente paga la fattura emessa dalla Cooperativa e non il compenso (che fiscalmente viene erogato dalla Cooperativa in quanto datore di lavoro)! Le fatture possono ancora (almeno per ora) essere pagate in contanti fino a importi di 3.000,00 euro.
Come scritto nel paragrafo precedente: Se il cliente paga la fattura in contanti al socio, il socio dovrà girare il totale fattura a Esibirsi (o tramite bonifico o tramite bollettino postale inviando ricevuta alla cooperativa via mail o fax) la quale gli girerà poi il netto.
Ma se i locali ci paganole fatture in contanti serve girare in cooperativa il totale incassato dataperdata o si possono fare pagamenti cumulativi?
Questo è a discrezione del socio. Se vuole avere i compensi netti di volta in volta ci girerà i totale fattura di volta in volta. Se invece preferisce versare il totale delle fatture una o due volte al mese può farlo e riceverà successivamente il relativo netto. Importante è mandare le fatture man mano così da velocizzare i tempi di registrazione e non andare oltre il mese nel quale si son tenute le esibizioni.
Entro quanto tempo la cooperativa gira il netto ai soci?
Una volta registrata la fattura, appena risulterà pagata (o dal cliente con bonifico o attraverso il socio), provvederemo a girare il netto.
Importante è mandare le fatture man mano che si emettono ed essere precisi con la causale del bonifico indicando sempre il numero fattura e/o nome artista/gruppo.
Se il cliente paga con bonifico ma ritarda il pagamento?
Come già succedeva prima il socio dovrà anticipare le tasse e contributi così da poter fare i pagamenti entro i termini di legge. Tale cifra verrà rimborsata quando il cliente salderà la fattura.
Se si tratta di una band serve che ognuno indichi un iban o basta lo indichi il capogruppo?
Il pagamento dei compensi è personale per ogni socio quindi ognuno deve segnalarci l’iban (con apposito modulo da noi fornito) nel quale vuole ricevere il pagamento dei compensi. I componenti possono anche decidere di fornire tutti lo stesso iban o perché hanno un conto cointestato per la band o perché preferiscono appoggiarsi tutti al conto del capogruppo.
Verrà comunque mandato un bonifico per ogni socio per attenerci al obbligo di tracciabilità anche se nello stesso conto corrente.
In quest’ultimo caso consiglio che ogni componente faccia un’autocertificazione con la quale dichiara il consenso al capogruppo di ricevere i propri compensi attraverso il suo conto. Questo per tutelare l’intestatario del conto.
Cosa cambia a livello di costi?
Nulla! Il netto resta lo stesso. L’unico costo sarà di 0.30 euro (30 centesimi) per ogni bonifico effettuato dalla cooperativa che è il costo effettivo del movimento bancario dalla cooperativa al socio.
Come fa la cooperativa a sapere quanto girare ad ogni componente di una band se la suddivisione dei compensi di un’esibizione non sono gli stessi?
Quando in una band i compensi non sono suddivisi equamente è necessario che venga specificata la suddivisione dell’imponibile o direttamente in fattura o nella mail con la quale la fattura viene inviata.
Questo era già necessario già prima del 1 luglio perché da tale suddivisione, oltre al calcolo del netto a componente, si va a definire il reddito che verrà poi messo nella Certificazione unica.
Novità introdotta nell’area riservata di Esibirsi soc. coop per i soci:
In Esibirsi soc. coop. abbiamo valutato tutte le soluzioni che potessere rendere meno traumatica possibile l’introduzione di questa nuova scellerata normativa.
Oltre ad aver automatizzato il sistema di invio bonifici così da accelerare da parte nostra il pagamento dei compensi, abbiamo apportato una modifica all’area riservata inserendo una sezione aggiuntiva sotto la voce del menù “Pagamenti”. Si tratta del “Riepilogo fatture”.
In questa sezione troverete il riepilogo delle fatture emesse e registrate (per questo i soci devono mandarle man mano che le emettono) con specificato: numero fattura, data emissione, dettaglio concerto (descrizione), totale fattura (ovvero imponibile + IVA), stato fattura, pagamento soci e dettagli.
Come da legenda posta in alto potrete trovare tre colori:
- Rosso: quando la fattura è stata registrata ma non è stata pagata;
- Giallo: quando la fattura è stata registrata ma deve essere ancora pagato il netto al/i socio/i;
- Verde: quando la fattura è stata registrata, pagata ed è stato girato il netto al/i socio/i;
Nel dettaglio a destra troverete la data di incasso della fattura e i pagamenti fatti per ogni socio specificando importo, data e l’iban di destinazione.
Resta comunque anche la sezione “Riepilogo Contabile” perché da qui potete verificare quanto è stato trattenuto di tasse e contributi e, nell’eventualità, se ci sono pendenze nei confronti della Cooperativa (es. quote annuali, sanzioni, o se si dovessero anticipare tasse e contributi a causa di un ritardo pagamento del cliente).
Come potrete intuire questo cambiamento non è assolutamente stato voluto dalla cooperativa che ha subìto un’impennata del lavoro e dei costi di gestione ma, come detto, è imposto per legge.
Da parte nostra abbiamo fatto il possibile per, come detto, limitare i disagi ai soci mantenendo il costo annuo di 70,00 euro.
Siamo consapevoli che questa novità non ha alcun senso e che, se le intenzioni del legislatore erano quelle di ridurre i pagamenti non regolari, probabilmente produrrà proprio l’effetto contrario. Purtroppo da parte nostra non possiamo far altro che adeguarci e continuare a fornire i nostri servizi con il solito massimo impegno.