Bauli in Piazza 17 aprile 2021 – resoconto
Un piccolo resoconto della partecipazione all'iniziativa
Sabato 17 Aprile ho avuto il piacere e l’onore di partecipare, in qualità di membro del Coordinamento StaGe! e come componente del direttivo di Esibirsi Soc. Coop, alla manifestazione “Bauli in Piazza” a Roma, un evento straordinario per organizzazione, dimensioni e portata, naturale prosecuzione della manifestazione di Milano in Piazza del Duomo, svoltasi lo scorso Ottobre.
Assieme a noi erano tantissime le realtà dei lavoratori dello spettacolo che hanno preso parte all’iniziativa, dagli organizzatori di eventi ai dj, dalle maestranze di concerti e teatro, ai fonici, dagli artisti emergenti e indipendenti ai rappresentanti di uffici stampa, booking, tour manager, montatori di palco.
E’ stato bello vedere al nostro fianco tanti artisti, in particolare del panorama musicale, come Emma Marrone, Manuel Agnelli, Daniele Silvestri, Diodato, Max Gazzè, Roy Paci, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia, Bruonori Sas e, soprattutto, Renato Zero nel finale di giornata.
Lo slogan dell’iniziativa, come recitava il grande striscione che ha sorvolato i 1000 bauli che componevano la coreografia, è stato “Governo, ora ci vedi?”, un’accorata richiesta di chiarezza alle istituzioni in merito alla progettualità del “come, quando e se” ripartire con gli spettacoli.
Ho riscontrato che tutte le realtà presenti hanno unanimemente riconosciuto che i problemi del nostro settore vengono da lontano, ben prima della pandemia, a partire dall’inquadramento contrattuale per arrivare alle tutele, passando per la sicurezza.
Ci tengo particolarmente a sottolineare questo concetto perché la manifestazione, oltre ad essersi svolta in maniera impeccabile in quanto ad ordine e organizzazione, non aveva unicamente la finalità di “chiedere” qualcosa alla politica, ma anche di “fare il punto” sullo stato di salute e di autocoscienza della categoria, anche perché tutti concordano sul fatto che siamo in una situazione che la politica non può risolvere da sola e per uscirne insieme è necessario che tutto il mondo dello spettacolo e della cultura in generale, si prenda le proprie responsabilità ed è arrivato il momento.
Dal punto di vista coreografico il flash mob è stato magnifico: emozionante vedere Piazza del Popolo abbracciare tutte queste realtà, rappresentate idealmente da 1000 persone, ognuna con il proprio baule (flight case), vestite di nero con le maglie dei “Bauli in Piazza” e una maschera nera in volto.
Dal punto di vista tecnico: la dimostrazione concreta di come gli addetti ai lavori del settore spettacolo siano preparati più di chiunque altro a fare le iniziative in piena sicurezza e con il massimo ordine. Perchè questo lo facciamo da sempre ed a maggior ragione lo sappiamo fare in questo momento di necessità.
Alle 17.00 è partito il conteggio sui grandi schermi, da 1 a 365 (i giorni di un intero anno senza eventi) e poi scandito dalla percussione sui bauli vuoti il conteggio fino a 419 (ovvero il totale dei giorni in cui l’intero settore è stato inattivo).
Al termine, come già accennato, uno striscione con la scritta “Governo, ora ci vedi?” ha sovrastato la folla, mentre i manifestanti hanno continuano a tambureggiare sui bauli, come un rito collettivo di liberazione.
Socio e componente del direttivo Esibirsi soc. coop.
Luigi Buggio